Bene, ora ballate!

Pubblicato il : 22 Aprile 20202 tempo di lettura minimo

Valzo, rumba, rock, rock, tango, salsa… Il ballo liscio è un ottimo modo per mantenersi in forma e combattere la solitudine.

Sommario dell’articolo

Il ritmo nella pelle

Nella scuola di danza dove Pierre si esercita, a Parigi, le coppie si formano su una melodia di rumba. Ognuno si esprime a modo suo, alcuni hanno il ritmo nella pelle e giocano ad ondeggiare con molta sensualità, altri sono un po’ più rigidi sulle gambe.

Cambio di cavaliere! Si stanno formando nuove coppie. Alcuni ballerini senza cavaliere ripetono i movimenti ognuno nel proprio angolo, invece di ballare tra loro: essendo le figure degli uomini e delle donne diverse, è difficile interpretare il ruolo del cavaliere e della ballerina allo stesso tempo!

A volte gli uomini si siedono sulla panchina mentre le donne scoprono un nuovo passo. Tra loro ci sono alcuni appassionati, come Daniel, che balla fino a sei ore a settimana: “Con un buon cavaliere, posso ballare il doppio! »

– I mille e uno vantaggi del ballo liscio

Le danze latine, samba, cha-cha-cha e passo doppio, richiedono vivacità e velocità di esecuzione. Molto stimolanti dal punto di vista psicologico, permettono di esprimersi.

Molto più fisico di quanto sembri, il valzer viennese è la danza che più attrae il cuore. Praticarlo regolarmente migliora il respiro.

Per quanto riguarda il “jive”, una danza rock’n roll, comporta un notevole dispendio di energie, ma soprattutto mette a dura prova le articolazioni. Giustifica un condizionamento e un allenamento regolare.

– Il cavaliere dei suoi sogni

Al di là della capacità fisica, il ballo liscio facilita l’incontro. “È più efficiente e meno costosa delle agenzie matrimoniali”, dice divertito André. Michèle ha imparato ad evitare i flirt. Da qualche tempo, l’appuntamento dei suoi sogni è una ballerina di tango argentina. Un obligo!

Nella  fine settimana, le persone più appassionate vanno a ballare come il Balajo, il Memphis o lo Chalet du Lac, nella regione parigina. Altri, come Claudine e André, vanno in provincia a fare il giro dei balli e dei tè. La loro regione preferita, il Nord: “È lì che ci divertiamo di più! »

Una questione di immagine

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