Fitness e Ginnastica

Pubblicato il : 22 Aprile 20205 tempo di lettura minimo

Tutto quello che anche voi dovete sapere: il parere del medico, come scegliere il vostro corso, cinque bottimi  apparecchi, indirizzi utili…

Sommario dell’articolo

 Il parere del medico

Dr. Michel Léglise, medico della squadra olimpica,

vicepresidente della Federazione Internazionale e della Federazione Francese di Ginnastica

“Si dice che la colonna vertebrale, specialmente i dischi intervertebrali, cominci a sclerotizzarsi già dai 18-20 anni. Gli anni non aiutano…

L’invecchiamento delle articolazioni è caratterizzato principalmente dalla rigidità che si manifesta gradualmente. Questo processo può essere rallentato solo dall’esercizio fisico ed è un’ottima prevenzione dell’osteoporosi.

Pensiamo troppo a rafforzare la schiena e gli arti, dimentichiamo che la priorità è soprattutto quella di allungarsi e rilassarsi, e questo ogni giorno. L’anchilosi arriva molto rapidamente, e il ritorno ad una buona mobilità articolare non è così facile.

Una schiena morbida proteggerà molto meglio dalla lombalgia rispetto a una schiena molto muscolosa ma rigida.

L’esercizio fisico, come la ginnastica di mantenimento, ha solo rare controindicazioni (alcune malattie nella loro fase acuta); tutti, che abbiano o meno un handicap fisico, possono trovare esercizi adatti alla loro condizione e trarne beneficio.

Basta farsi consigliare dal proprio medico e da un buon educatore fisico. Una regola da non dimenticare: associare sempre a questa pratica fisica e sportiva una nozione di piacere e di benessere. »

– L’attrezzatura

Prima di investire in una cyclette o di salire sul tappeto arrotolato,

approfittate delle sessioni di prova in palestra e, soprattutto, fatevi  consigliare  dagli istruttori presenti.

– Per il cuore, “cardio-training”: per migliorare la resistenza e le capacità cardio-respiratorie, il canottaggio, il ciclismo, lo stepper e il tapis roulant rimangono i grandi classici.

Dotati  di  computer  per  calcolare  l’intensità  dello  sforzo, e  di  sensori  che  indicano la frequenza cardiaca in un dato momento, possono ora essere adattati alle condizioni fisiche di  ogni  persona.

– Cinque macchine classiche:

– Il vogatore: seduti su un sedile scorrevole, si rema… Questa è la macchina più completa, in quanto funziona su schiena, spalle, addominali, braccia e gambe.

– La bicicletta: la più vecchia delle macchine, ideale per migliorare la tonicità cardiovascolare, la capacità polmonare e rafforzare la resistenza.

Da praticare almeno due volte a quarantacinque minuti a settimana.

– Il gradino: il dispositivo riproduce il movimento che si fa quando si salgono le scale (gradino).

Ottimo per lavorare le gambe, a condizione di mantenere le caviglie flessibili, la schiena dritta e le spalle rilassate.

– Tapetto arrotolato: si cammina o si corre su un tapis roulant.

Ottimo per il cuore, purché si mantenga lo sforzo in proporzione.

– Il cross trainer: una sorta di sci di fondo al coperto: la macchina allena braccia e gambe a un ritmo regolare.

Attenzione, ci si stanca in fretta e il battito cardiaco aumenta rapidamente: iniziate lentamente!

– 10 consigli di base

  1. 1. Prima di lavorare da soli, assicurarsi di mostrare i gesti e le posture corrette per evitare qualsiasi rischio di lesioni.
  2. Una sessione di ginnastica deve essere suddivisa in tre parti: riscaldamento, esercizi e raffreddamento.
  3. Il momento migliore è la mattina, dopo la colazione. Attenzione, mai prima di andare a letto o quando si salta fuori dal letto a stomaco vuoto.
  4. All’inizio della sessione, evitare movimenti che portino a respirare molto profondamente. Possono causare vertigini.
  5. Per una migliore ossigenazione durante lo sforzo, preferite fare ginnastica all’aperto o, almeno, davanti a una finestra aperta. Se necessario, copritevi con un maglione (leggero) o una tuta da ginnastica.
  6. Datevi del tempo: lavorare a pieno ritmo, come se cercaste di sbarazzarvi di un lavoro, non vi sarà di grande aiuto… Ogni sessione dovrebbe durare almeno quindici minuti, almeno due volte a settimana.
  7. 7. Ripetere ogni movimento almeno 5-10 volte di seguito.
  8. Pensate alla respirazione: inspirate dal naso durante lo sforzo, espirate dalla bocca quando rilasciate lo sforzo.
  9. Durante gli esercizi a terra, fate attenzione a non inarcare la schiena: deve toccare il suolo fino in fondo.
  10. Se non si riesce a parlare normalmente durante un esercizio, è troppo violento o troppo veloce; lo sforzo deve essere rallentato.

– Scegliete la vostra classe

In un club, a casa o con un insegnante? Dipende da te…

– Il club offre una gamma completa di servizi e attività e la sicurezza di avere insegnanti presenti. Vantaggio: non si lavora da soli e si può anche fare amicizia.

Alcune palestre offrono tariffe e orari speciali per gli over 60: è più economico e meno affollato!

– A casa, l’ideale è poter allestire un angolo “fitness” con l’apparecchio o gli apparecchi di vostra scelta.

Vantaggio: si pratica quando si vuole, come si vuole, senza costrizioni.

Svantaggi: per esercitarsi da soli, è necessaria una motivazione concreta e un buon livello, in modo da non rischiare di farsi male con movimenti sbagliati.

Attenzione: una buona attrezzatura è abbastanza sofisticata e costosa: fate i vostri calcoli con largo anticipo rispetto ad un’iscrizione ad un club.

– Il lusso è il tutor: ti consiglia e ti impedisce di arrenderti lungo la strada.

Vantaggio: elabora un programma su misura per voi e riferisce regolarmente sui vostri progressi.

Svantaggio: è molto costoso.

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