L’ondata di caldo dell’estate 2003 rimane impressa nella nostra memoria. Suggerimenti su come superare il caldo estivo senza pericolo, anche quando il termometro è in salita.
Regola n° 1
– Non restare isolati, prendere contatto con i vicini, la famiglia, il municipio, il custode…
A casa
– Prendete i termometri: uno per l’esterno, uno per l’interno e tenetevi informati sulle previsioni del tempo.
– Chiudere finestre e persiane durante il giorno per tenere fuori il caldo. Aprire le persiane e le finestre solo di notte quando la temperatura esterna è inferiore a quella interna. Fare delle correnti d’aria.
– Per il raffreddamento: avere una ventola, almeno atomizzatori, un condizionatore d’aria se è facile da installare.
– Individuare i luoghi climatizzati: centri commerciali, cinema, alcune grandi superfici… (chiedere al municipio i posti a disposizione).
Per rinfrescarsi e rimanere idratati
– Indossate abiti larghi, preferibilmente di cotone fine, che potrete bagnare all’occorrenza.
– Evitare di uscire durante le ore calde. Se non potete evitare di uscire, indossate abiti di cotone larghi e un cappello o un berretto.
– Fare la doccia (o il bagno) più volte al giorno e inumidire il viso, le braccia e le gambe. Possibilmente mettere un impacco di ghiaccio sul collo, nell’inguine.
– Bere ddurante il giorno, da 2 a 3 litri di liquido fresco (non ghiacciato) in piccole quantità: acqua ma anche succhi di frutta, tisane (non diuriche), bevande a base di cola, zuppe fredde (gazpacho), succhi di verdura.
– Mangiare cibi salati normalmente o per chi può mangiare un po’ più del solito (i sali minerali aiutano a fissare l’acqua).
– Mangiare cibi ricchi di acqua: frutta e verdura (pomodori, melone, cetrioli, pesche, pesche, nettarine, albicocche…), yogurt.
– Rilevamento di colpi di caldo o disidratazione
Gli anziani si disidratano rapidamente. Per rilevare un colpo di caldo o addirittura la disidratazione, ecco alcuni indicatori. E soluzioni per agire rapidamente.